L’intelligenza artificiale cambierà per sempre la business intelligence? Quali saranno le nuove opportunità?

L’intelligenza artificiale è una scienza in continua evoluzione e vanta inoltre possibili applicazioni in un numero sconfinato di campi: cambierà per sempre anche il concetto di business intelligence e il suo utilizzo da parte delle aziende? Ovviamente, essendo un processo basato sulla tecnologia, la business intelligence potrebbe riuscire a sfruttare l’IA per dare vita a automazioni e possibilità completamente nuove.

Non dobbiamo considerare la business intelligence come una semplice analisi dei numeri, piuttosto è un processo capace di guidare la gestione delle aziende di alto livello e di migliorare l’esperienza di utilizzo degli utenti finali. Da questa breve definizione si evince che lo scopo principale della business intelligence è quello di guidare le persone nel prendere migliori decisioni aziendali. Proprio per questo motivo ci sono alcune remore nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale: alcuni pensano che il suo impiego potrebbe ostacolare il processo decisionale realizzando una visione parziale e ristretta derivante dall’analisi dei big data.

Tuttavia, al momento, pare che l’IA stia rendendo più rilevante l’analisi stessa, ma cerchiamo di andare con ordine e vediamo nel dettaglio tutti i cambiamenti che l’intelligenza artificiale porterà alla business intelligence e quali sono le nuove possibilità offerte da questo collegamento.

Nuove possibilità e funzioni di analisi per la business intelligence grazie all’intelligenza artificiale

La business intelligence inizialmente non riusciva ad esprimere tutte le sue possibilità dato che forniva spesso report di grandi dimensioni difficilmente analizzabili dai non addetti ai lavori. Elaborare le risposte più efficaci da questi report richiedeva sicuramente notevoli competenze e soprattutto tanto tempo a disposizione. Le aziende più grandi riuscivano faticosamente a sfruttare queste analisi, ma le piccole medie imprese difficilmente disponevano delle risorse necessarie.

Poi, con il passare del tempo e grazie allo sviluppo tecnologico globale, anche le aziende più piccole hanno potuto finalmente sfruttare le occasioni offerte dalla business intelligence seppur in modo limitato e difficoltoso rispetto ai player più grandi e alle multinazionali.

La business intelligence è cambiata enormemente nel corso degli anni: grazie al maggior accesso che gli utenti hanno avuto alle informazioni è stato possibile adottare un approccio più produttivo. Oggi, l’intelligenza artificiale sembra ripercorrere la medesima storia, mostrando una prima difficoltà di applicazione iniziale (che probabilmente è un tratto strutturale di ogni nuova tecnologia) ma aprendo contemporaneamente a un mondo di nuove possibilità e funzioni di analisi.

intelligenza artificiale e analisi dei dati
IA e analisi dei dati

Analisi descrittiva

La forma originale dei report di business intelligence era l’analisi descrittiva, ovvero questi ultimi erano in grado di fornire riepiloghi di dati, così da avere informazioni vitali sullo status attuale della propria azienda. In sostanza, le analisi descrittive erano capaci di mostrare i dettagli dell’ambiente, dell’origine e lo stato dei dati. Sicuramente si tratta di qualcosa di molto utile per apprendere la situazione di partenza nella propria impresa e iniziare ad adattarsi ai futuri cambiamenti. Tuttavia, l’approccio descrittivo è di per sé incompleto.

Analisi predittiva

Il passaggio seguente della business intelligence è stato quello di approcciarsi all’analisi predittiva dei dati: i report che venivano prodotti includevano anche previsioni dettagliate sul futuro. Per farlo sono impiegati algoritmi e formule basate sulla scienza statistica. Sicuramente si tratta di report molto più utili per le aziende che possono utilizzarli per adattare il loro stato iniziale in base alle probabilità di determinati eventi futuri.

Ovviamente, si tratta di una reportistica parziale: sia perché queste previsioni hanno un certo grado di tolleranza per quanto riguarda l’accuratezza, sia perché anche avendo le informazioni sul futuro non è facile per tutte le aziende prendere le opportune misure.

Analisi prescrittiva

L’ultimo stadio della business intelligence è rappresentato dall’analisi prescrittiva dei dati. Si tratta dello stadio attualmente ottimale per quanto riguarda l’applicazione di queste tecnologie: l’analisi prescrittiva rende gli strumenti e i software di business intelligence in grado di suggerire ai titolari di impresa e ai decision maker qual è la migliore strada da intraprendere.

Rispetto alle due soluzioni precedenti, questa nuova forma di analisi oltre ad analizzare i dati permette anche di determinare probabilità, insidie ed eventuali problemi che potrebbero derivare dalla computazione predittiva, fornendo consigli utili per selezionare il percorso da seguire.

Questa tipologia di analisi è basata anche sull’intelligenza artificiale per realizzare previsioni e correzioni di sorta. Infatti, è proprio grazie alla IA che è possibile studiare e analizzare differenti scenari ipotetici, così da determinare il migliore tra di essi.

In seguito, poi, sarà compito dell’intelligenza artificiale prendere atto dei risultati così da poterli confrontare con le aspettative teoriche e generando un’ottimizzazione del modello stesso. Com’è facilmente intuibile si tratta di processi complessi che prendono in considerazione un alto numero di dati provenienti da tutta la catena del valore.

Tra i settori che maggiormente stanno sfruttando questa tipologia di analisi, il retail è sicuramente il più avanzato, ma anche l’assistenza sanitaria ha iniziato ad approcciarsi a questa tendenza iniziando utilizzare la analisi predittiva per rispondere alle differenti richieste provenienti nel corso dell’anno dalle numerose regioni di appartenenza. Del resto, il cambiamento e il passaggio tra analisi predittiva e prescrittiva ha dato vita a mutazioni in numerosi settori.

Le industrie possono utilizzare questa tipologia di report per servire meglio i propri clienti aumentandone la soddisfazione generale, ma possono anche usarli per identificare le aree di miglioramento interne nella fase di produzione e stoccaggio. In base al tuo settore di riferimento troverai nella business intelligence unita all’intelligenza artificiale un ventaglio di nuove possibilità per rendere più efficiente la tua impresa.

Comprendere le possibilità dell’intelligenza artificiale e della business intelligence nel tuo settore

Alcuni comparti più di altri mostrano facilmente le possibilità offerte dalla business intelligence unita all’intelligenza artificiale per migliorare e efficientare il proprio status. Chiunque lavori nel settore medico sanitario potrà testimoniare l’efficacia dei nuovi cambiamenti in corso, ma chi lavora nell’industria commerciale oggi ha già una base di dati consolidata per valutare la tecnologia IA. Specialmente chi si occupa di servizi finanziari ormai non può più fare a meno dei software basati su queste soluzioni.

Un altro fattore interessante è che, se ti trovi a lavorare in un campo basato sulla business intelligence e sulla presenza dell’intelligenza artificiale, avrai notato una certa variabilità dei dati in base a delle circostanze interne o esterne. Il prossimo passo dell’intelligenza artificiale è proprio quello di offrire informazioni sui motivi per i quali si verificano questi cambiamenti nella raccolta di dati.

I big data nell’era dell’intelligenza artificiale: la business intelligence godrà di una maggiore automazione

Uno dei più grandi vantaggi dell’applicazione dell’intelligenza artificiale nei software di business intelligence è la capacità di automatizzare alcuni processi aziendale basandosi sull’analisi dei big data a disposizione. Infatti, riuscire ad automatizzare un’enorme scala sequenziale di decisioni può rendere le aziende estremamente reattive ai cambiamenti del proprio mercato. Inoltre, la business intelligence che sfrutta l’intelligenza artificiale riesce a fornire nuove informazioni e soluzioni praticamente in tempo reale. Il modello su cui sono basati questi software è del tipo “adattamento e apprendimento” ovvero permette una costante ottimizzazione del percorso, completamente automatizzata. In questo modo, si migliora il processo decisionale e si riducono i tempi di esecuzione.

Un fattore che influenza però la capacità di analisi e di reazione della business intelligence unita all’intelligenza artificiale è la disponibilità di informazioni: più la tua azienda sarà in grado di raccogliere dati, più i processi di automation diventeranno accurati. I software di questo tipo, infatti, migliorano le loro prestazioni aumentando la base di big data da cui attingono.

nuove possibilità della business intelligence
Nuove possibilità per la BI

Quali saranno le possibilità future per la business intelligence unita all’IA?

La business intelligence ha compiuto passi in avanti davvero enormi: una volta forniva solo delle dashboard capaci di dare un’overview della situazione generale, oggi può suggerire percorsi da intraprendere utilizzando un approccio più proattivo. Infatti, gran parte dei processi decisionali compiuti dal personale dirigenziale di alto livello di un’impresa può avvalersi degli strumenti e delle tattiche che i software di business intelligence riescono a estrapolare dall’analisi dei big data, migliorando le performance.

Ovviamente, questo non significa che l’intelligenza artificiale sarà la grande soluzione a tutti gli ostacoli che il settore della business intelligence incontrerà nel corso degli anni. Intanto, nemmeno l’IA può sopperire alla grave carenza di individui e esperti di dati che affligge il mercato italiano e internazionale. Un altro problema strettamente collegato è che molte aziende, grazie all’intelligenza artificiale, pensano di potersi esimere dal dotarsi di queste figure professionali o dal formare i propri dipendenti. L’ideale ovviamente sarebbe trovare una mezza misura, coinvolgere un esperto di dati per ogni dipartimento dell’azienda allo scopo di formare il personale dipendente.

Ma l’applicazione dell’intelligenza artificiale al settore della business intelligence può davvero portare un ventaglio di nuove possibilità per tutto il comparto industriale italiano e mondiale. La più incredibile è sicuramente la possibilità di raccogliere e analizzare informazioni in tempo reale. In questo modo è possibile prendere decisioni e applicare strategie con un ritardo davvero minimo rispetto alla situazione iniziale. Anche l’autonomia tipica della IA potrà dare vita a settori e aziende infinitamente più efficienti di quelle oggi esistenti.

La analisi predittiva non è una novità del mercato, ma il modo in cui intelligenza artificiale sta contribuendo alla crescita di tutto il settore della business intelligence è davvero impressionante. Le aziende che riusciranno ad affidarsi alla gestione dei big data potranno ottenere grandi risultati futuri.

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