Ormai è capitato a tutti di sentir ndrew allar jersey fsu jersey brandon aiyuk jersey fsu jersey penn state jersey OSU Jerseys brandon aiyuk jersey aiyuk jersey college football jerseys Ohio State Team Jersey purdy jersey aiyuk jersey fsu jersey Ohio State Team Jersey college football jerseys ominare i software di business intelligence, ma ben pochi li sanno usare in modo efficace per la propria azienda. In realtà, trattandosi di soluzioni altamente personalizzabili ogni tipologia di realtà imprenditoriale potrà impostarli in modo differente per avere un rapido accesso ai diversi dati importanti per essa.
In pratica è una disciplina trasversale, che si può adattare ad ogni contesto industriale e commerciale: non importa in che settore operi, applicare le automazioni e i principi della business intelligence potrà migliorare le performance della tua azienda.
In quest’articolo cercheremo di identificare quali sono gli elementi principali della business intelligence che ti consentiranno di ottenere migliori risultati.
Che cos’è la business intelligence: una definizione
Il termine business intelligence è qualcosa di estremamente generico che racchiude al suo interno un insieme di strumenti, infrastrutture e processi che le imprese possono utilizzare per raccogliere, analizzare e strutturare le informazioni e i dati essenziali per l’azienda stessa. Ormai, qualsiasi realtà aziendale riesce a raccogliere un volume enorme di dati relativi ai più svariati aspetti del proprio mercato, ciò che è sempre più difficile fare invece è riuscire a catalogarli in modo efficace per estrarre le informazioni chiave quando necessario.
I software di business intelligence aiutano a fare proprio questo: a partire da enormi silos di dati generici riescono a tirare fuori e visualizzare in modo ordinato ed efficace le informazioni utili alle differenti attività aziendali.
I tool di cui stiamo parlando sono in grado di raccogliere dati sia utilizzando le fonti interne all’azienda come il gestionale e i report dei dipendenti, sia dalle risorse esterne all’impresa come le tendenze di mercato e i report provenienti dal mondo digital. Questa tipologia di sistemi è molto utile per creare approfondimenti interni per individuare ad esempio punti deboli, metriche essenziali e differenti opportunità d’impresa per sé stessi e per i propri clienti del settore.
Inizialmente si trattava di una attività destinata al reparto IT ma ci si è accordi ben presto della sua vitale importanza per la sopravvivenza di tutto il business. Per questo motivo i software di BI hanno iniziato a rivestire un ruolo chiave anche per il personale manageriale: oggi grazie a questi strumenti è possibile realizzare report complessi e analisi dei dati approfondite, in questo modo sarà possibile basare le decisioni più importanti su qualcosa di oggettivo, tangibile e statistico.
I grandi punti di forza di queste soluzioni sono l’intuitività e l’accessibilità che riescono a offrire agli utenti, trasformandosi in software destinati anche un pubblico meno qualificato. In pratica, oggi non è più necessario essere un tecnico informatico per riuscire a costruire dashboard interattive in cui i dati grezzi vengono trasformati in informazioni reali e utili per la propria azienda.
Come utilizzare i software di business intelligence?
Come abbiamo visto i software di business intelligence possono permettere ai manager dell’azienda visualizzare informazioni dinamiche e estratte in tempo reale per prendere migliori decisioni riguardo all’impresa stessa. Quindi, è abbastanza chiaro che i sistemi di BI ormai fanno parte del processo decisionale strategico allo scopo di eliminare le scelte prese sulla base dell’istinto o dell’emozione, sostituendole con una imponente base di dati oggettivi.
Le origini e le fonti da cui provengono queste informazioni possono essere della natura più svariata: a partire dai più semplici fogli Excel, i sistemi di business intelligence possono recuperare dati dal gestionale di impresa (CRM), dalle chiamate ricevute al call center, dai meta dati di internet come quelli provenienti dal sito web o dalle pagine social e tanto altro ancora.
Le applicazioni di business intelligence possono unire questi macro insiemi di informazioni in un unico posto, visualizzando pratiche dashboard interattive e molto intuitive. Da queste ultime è poi possibile ricavare analisi in tempo reale e report dettagliati sugli aspetti di proprio interesse dell’azienda e di tutto il settore.

Applicazioni pratiche dei software di business intelligence
Tra le applicazioni pratiche della business intelligence rientrano tantissime possibilità che possono variare in base al modello dell’azienda, al settore di appartenenza e agli obiettivi posti dalla dirigenza. Le opportunità offerte da questi sistemi riguardano il processo decisionale, sia per quanto riguarda l’aspetto più quotidiano delle scelte, sia per le decisioni di carattere straordinario.
Traffico e interazioni del sito web
Il primo e più diffuso strumento di business intelligence con cui probabilmente ogni manager è già venuto in contatto è Google Analytics, un software offerto dal gigante di Mountain View per avere dati sul traffico del proprio sito web e per tracciare il comportamento degli utenti. Questo permette di impostare visualizzazioni personalizzate, report e avvisi e-mail in tempo reale per le metriche di maggior interesse.
Sebbene sia una soluzione piuttosto rudimentale rispetto ad altre ha già il pregevole vantaggio di poter essere personalizzata a dismisura. Infatti, all’interno dello strumento è possibile impostare tracciamenti diversi, attivatori e metriche su misura. Ad esempio, nelle ultime versioni è possibile assegnare un valore economico a determinate azioni degli utenti così da poter rendere più strutturato e approfondito il processo di analisi.
Attraverso questo software potrai scoprire quante persone stanno visitando tuo sito web e con quali elementi interagiscono: cambiano pagina oppure cliccano i pulsanti? Hanno scaricato un contenuto gratuito o hanno letto un articolo intero? Da dove è arrivata l’ultima conversione? Tramite quale canale sono entrati in contatto con la tua realtà digitale? Ovviamente, per rispettare le rigorose norme sulla privacy è necessario raccogliere dati in forma anonima così da non violare nessuna legge pur mantenendo un tracciamento utile a migliorare il tuo business.
Contatti: e-mail, messaggi, form e chiamate
Un’altra applicazione molto comune dei più semplici sistemi di business intelligence riguarda l’analisi dei contatti in ingresso, ovvero di tutte quelle comunicazioni che dagli utenti arrivano alla tua azienda e al tuo personale addetto.
In realtà si tratta di un utilizzo che viene portato avanti già da anni, fin da quando nei gestionali vengono inserite le chiamate che riceve il tuo call center per l’assistenza clienti. Tuttavia, espandere quest’analisi anche agli altri canali dell’azienda potrà permetterti di avere un quadro migliorato e approfondito della situazione.
In questo modo potrai rispondere numerose domande che potrebbero affliggerti da tempo: da dove arrivano le richieste di contatto? Come avvengono le risposte? Quanto tempo ci vuole per risolvere le richieste?
Sebbene possa sembrare qualcosa di fin troppo banale per meritarsi un posto all’interno del nostro elenco devi sapere che i sistemi di business intelligence possono andare molto oltre. Ad esempio, i software più avanzati sono in grado di identificare i modelli vocali e le frasi enunciate all’interno delle chiamate così da sviluppare script efficaci e profittevoli. Inoltre, considera che se riuscirai a monitorare tutte le comunicazioni e il loro contenuto tra gli utenti e la tua azienda, potrai conformarle a uno stile preciso così da trasmettere un’immagine coerente del tuo brand.
Conversioni e vendite
Ogni imprenditore desidera aumentare i propri profitti e quindi deve assolutamente poter tracciare le conversioni e le vendite. Ovviamente esistono già molti gestionali capaci di tenerne traccia e di analizzarle in modo organico ed efficace. Tuttavia, anche in questo caso i sistemi di business intelligence vanno oltre espandendo ulteriormente le possibilità di report e approfondimento. Oltre a individuare le principali caratteristiche dei tuoi clienti e dei tuoi potenziali tali, come ad esempio l’area geografica, l’età, il sesso e tanto altro, i software di BI possono creare modelli futuri e prospetti avanzati nel tempo.
In questo modo potrai fare delle indagini statistiche per poi applicare tutte quelle pratiche che sembrano dare risultati migliori nel corso degli anni. Il tuo reparto marketing e il tuo reparto commerciale avranno a disposizione un’enorme mole di dati facilmente estraibili e visualizzati in dashboard così da poter compiere scelte efficaci.
Quali sono gli elementi principali di un buon software di business intelligence?
Come avrai intuito, esistono numerose possibilità per tutte le aziende che vogliono rendere più profittevoli i dati a loro disposizione: strumenti, tool e software di BI ormai abbondano sul mercato, quale scegliere? Ovviamente non c’è una risposta unica, non sarebbe corretto, però possiamo individuare alcuni elementi principali che un buon sistema di business intelligence deve possedere per permetterti un agevole implementazione e un efficace utilizzo.
Facile e intuitivo
Un buon software di business intelligence deve rispondere alle competenze e alla disponibilità alla formazione della tua azienda. Si tratta spesso di soluzioni piuttosto complesse, quanto meno nelle fasi iniziali in cui devono essere impostate in modo corretto per raccogliere e visualizzare i dati giusti. Fortunatamente non sei obbligato a formare o assumere un dipendente apposta, perché esistono tantissime aziende e liberi professionisti che potranno occuparsi del setting della tua applicazione.
Allora cosa si intende con facilità d’uso? Si intende tutto ciò che viene dopo il settaggio iniziale: assicurati che il software scelto sia intuitivo e facile da usare per tutto il tuo team. Se necessario prevedi delle sessioni di formazione per il personale addetto. Un’ottima soluzione in questo campo è rappresentata da Microsoft Power BI che, per quanto completo, è dotato di un’interfaccia molto simile a tutti gli altri prodotti dell’azienda Microsoft e perciò sicuramente abbastanza familiare anche per i tuoi dipendenti.
Implementazione tecnica
Dal paragrafo precedente si evince senza difficoltà che le impostazioni iniziali possono fare la differenza tra un successo e un parziale fallimento. Anche l’implementazione tecnica fa parte delle spese e risorse che devi mettere in conto per iniziare ad utilizzare un software di business intelligence. Non si tratta della semplice installazione sui dispositivi aziendali, ma in questa voce rientrano anche la creazione di competenze minime tra i tuoi dipendenti.
Anche in questo caso puoi affidarti a delle agenzie esterne, ma ricordati che qualora avessi la necessità di modificare le funzionalità del tuo software, avere del personale preparato può evitarti ulteriori spese. La maggior parte degli strumenti di BI dispone anche di assistenza post vendita e contenuti educativi per imparare a sfruttare tutte le funzionalità incluse.
Integrazione con la tecnologia esistente
L’ultimo elemento essenziale per un buon software di business intelligence è la capacità di integrarsi al meglio con le soluzioni tecnologiche già presenti in azienda, in questo modo sarà possibile uniformarle o gestirle, sostituirle o semplicemente dismetterle, senza però interrompere il servizio. Quindi, quando stai per acquistare un sistema di BI, domandati come questo possa interagire con gli strumenti che i tuoi dipendenti stanno già utilizzando.
Ovviamente, la maggior parte dei software permette un’integrazione su misura, ma questa deve essere realizzata da dei tecnici esperti per funzionare al 100%. In alcuni casi, fortunatamente, c’è anche la compatibilità pronta all’uso, tipica delle soluzioni più rinomate e diffuse. Anche in questo caso una menzione speciale la merita Microsoft Power BI perché, essendo della stessa software house che produce le migliori e più utilizzate applicazioni da ufficio, nella maggior parte dei casi si integrerà alla perfezione con tutta la tecnologia di cui già disponi.
Conclusioni: scegli il software di business intelligence giusto
I sistemi di business intelligence sono il futuro delle aziende, inutile girarci troppo intorno. Tuttavia, si tratta di strumenti complessi che necessitano delle competenze specifiche almeno in fase di installazione. Consapevoli di quanto detto, tutte le software house che producono queste soluzioni sono dotate di reparti appositi per l’implementazione, il settaggio, la formazione e l’assistenza postvendita.